Ricovero DH

di | 18 Dicembre, 2019
DataNoteDocumento
2019.12.16E’ consentito l’ampliamento di posti letto a contratto solo in trasformazione di posti letto attivi, secondo le seguenti modalità e fermo restando il rispetto dei requisiti organizzativi.
Posti letto di day hospital/day surgery:
Rapporto di trasformazione 1:1 da posti letto di degenza ordinaria
Rapporto di trasformazione 1:1 da posti letto di day hospital/day surgery
DGR XI 2672 16.12.2019
15.12.2009DH e supporto alla chemioterapia, dal 01.01.2010
Nel corso del 2009 la DG Sanità, UO Governo dei Servizi Sanitari Territoriali, in collaborazione con alcuni rappresentanti del CIPOMO (Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri) ha preso atto ed ha affrontato la problematica di seguito esplicitata.

Si è posta, anche in seguito alle attività di controllo effettuate dalle ASL, la necessità di differenziare, secondo la normativa vigente, gli accessi di DH eseguiti per trattamento chemioterapico originanti il DRG 410 (i, j), dagli altri accessi (es. trattamenti di supporto, gestione di complicanze…..) che avvengono durante il periodo (abitualmente 6 mesi) in cui il paziente svolge il programma di chemioterapia (setting neoadiuvante, adiuvante o palliativo).

Attualmente, secondo quanto stabilito dalle regole, la correttezza di rendicontazione richiede che se è aperta una cartella di DH per chemioterapia e si presentano necessità cliniche diverse dalla chemioterapia, la cartella e la relativa SDO viene chiusa, si apre un’altra cartella in cui far confluire le procedure diagnostiche assistenziali diverse dalla chemioterapia, al termine di queste attività la si chiude e se ne apre in seguito un’altra per proseguire la programmata chemioterapia e così via se successivamente dovesse ripresentarsi la stessa necessità.

Si è convenuto, a semplificazione e razionalizzazione del percorso, che la documentazione (cartella) che segue un paziente debba essere unica e che essa sia in grado di descrivere tutto l’iter assistenziale al quale il paziente ha preso parte.

E’ stata fatta una ricognizione, CIPOMO, che ha riguardato il 2° trimestre del 2009 (circa 3000 cartelle) sulle UO di oncologia ospedaliere della nostra regione e si è rilevato che l’incidenza di tali accessi (diversi dalla chemioterapia) è eterogenea (a seconda delle opportunità locali assistenziali), variando tra il 2% ed il 14%.

Sulla base di queste osservazioni e valutazioni si è stabilito, a partire dai cicli di chemioterapia che inizieranno dal 1° gennaio 2010, di procedere come segue.

Viene aperta e gestita una sola cartella di DH nella quale vengono riportati tutti gli accessi eseguiti, sia per la chemioterapia sia per il cosiddetto “supporto”.

Nella rendicontazione degli accessi si registrano sulla SDO tutti gli accessi sia per chemioterapia sia per attività di supporto, come di seguito specificate, nello spazio dedicato, ovvero nel tracciato SDO2 il campo “Day hospital – giornate di presenza”.

Sullo stesso tracciato SDO2, nel campo “Giornate non a carico del SSN” si registreranno invece solo gli accessi “di supporto” che, in fase di valorizzazione, saranno pertanto automaticamente decurtati dal finanziamento. La valorizzazione del DRG 410 (I, J)sarà incrementata del 7% per

coprire adeguatamente le attività legate agli accessi non da chemioterapia e non più conteggiati ai fini della remunerazione.

Fondamentale è che nella individuazione di questi ingressi non da chemioterapia sia ben definita l’appropriatezza (es. non è pensabile un accesso per semplici procedure diagnostiche o per una visita…).

Di seguito vengono riportati alcuni esempi di condizioni cliniche, che vengono affrontate nella normale prassi clinico assistenziale, che assolvono i criteri di complessità clinico assistenziale necessari per il DH, che comportano accessi diversi dalla chemioterapia e che nel 2010 saranno rendicontate nel tracciato SDO2, campo “Giornate non a carico del SSN”.

1) diagnosi e trattamento della neutropenia febbrile e/o complicanze infettive;

2) diagnosi e trattamento delle sindromi dismetaboliche, disidratazione, malnutrizione in corso di trattamento antiblastico;

3) diagnosi e trattamento delle sindromi occlusive del tratto gastroenterico;

4) trattamento trasfusionale dell’anemia e piastrinopenia;

5) diagnosi e trattamento dei versamenti neoplastici in corso di chemioterapia;

6) diagnosi e trattamento delle complicanze tromboemboliche.
DGR VIII 10804 15.12.2009
20.02.2009Si ribadisce che nel caso di attività di Day Surgery il requisito del personale in sala operatoria, è da intendersi assolto con la presenza di almeno un chirurgo, un anestesista ed un infermiere professionale, come espresso nel requisito specifico di accreditamento OSDSU03 “Nell’arco delle ore di attività di day surgery è garantita la presenza di almeno un chirurgo, di un anestesista, e di un infermiere professionale?”DGR VIII 9014 20.02.2009
31.05.2006Le prestazioni erogate in regime di day hospital non possono dare origine a dei DRG complicati in quanto le attività di ospedalizzazione diurna sono per definizione non complicate e quindi in caso di sopraggiunta complicanza la stessa comporta la necessità di trasferire il paziente in degenza ordinaria, annullando la pratica di day hospital;DGR VIII 2645 31.05.2006