BIC – Macroattività Chirurgica a Bassa Intensità

di | 16 Dicembre, 2019
DataNoteDocumenti
22.04.2021Nota AIFA 98 per la prescrizione e somministrazione intravitreale di anti VEGF nella AMD e DME - precisazioni e setting assistenzialeCircolare G1.2021.0027321 del 22.04.2021
16.12.2019BIC e assetto accreditato
Rimane in vigore quanto previsto per la Macroattività chirurgica a bassa complessità operativa ed assistenziale (BIC) nella DGR XI/1046/2019 relativamente alla presenza della UO di riferimento all’interno dell’assetto accreditato.
DGR XI 2672 16.12.2019
16.12.2019Nuova prestazione di cataratta con impianto di lenti toriche.
Si stabilisce, solo per le condizioni previste all’allegato 4B del DPCM dei LEA per la chirurgia refrattiva, una nuova prestazione come di seguito individuata: “1341A - INTERVENTO DI CATARATTA CON IMPIANTO DI LENTE TORICA Incluso: Visita pre operatoria, determinazione delle condizioni previste dall’allegato 4B dei LEA, l'orientamento dell'asse della IOL torica, biometria, l'impianto di lenti toriche e le visite di controllo che si rendono necessarie entro 10 gg. dall'intervento”.
Questa prestazione consente l'acquisto delle lenti toriche e considera l'impegno preoperatorio significativamente diverso dal percorso ordinario, in quanto la determinazione delle predette condizioni e l'orientamento dell'asse della IOL torica prevede diagnostiche specifiche sia nel pre ­ operatorio sia durante l’intervento chirurgico. Per la predetta prestazione, erogabile a decorrere dal 1° gennaio 2020, viene prevista una remunerazione aggiuntiva, rispetto alla prestazione 1341 “INTERVENTO DI CATARATTA CON O SENZA IMPIANTO DI LENTE INTRAOCULARE Incluso: Visita pre operatoria, biometria,
impianto di lenti e le visite di controllo che si rendono necessarie entro 10 gg.
dall'intervento”, di € 100,00 per un valore complessivo di € 1.037,91. Tale documentazione, predisposta nella fase di arruolamento dei pazienti, deve essere conservata nella documentazione sanitaria, la cui tenuta è già prevista per le prestazioni di tipo BIC, in modo da permettere i controlli delle ATS e quindi di non remunerare in modo aggiuntivo eventuali casi con indicazione non aderente alle predette regole.
DGR XI 2672 16.12.2019
15.07.2019Precisazioni circa la chirurgia ambulatoriale e l'attività svolta all'interno dei Day Surgery extra ospedalieriCircolare 2019.55761 15.07.2019
04.08.2015Si procede alla correzione, a decorrere dalle dimissioni dal 1° gennaio 2015, dei disallineamenti rilevati tra il Nomenclatore Tariffario Ambulatoriale e il Tariffario DRG in relazione alle prestazioni da afferire alla macroattività chirurgica a bassa complessità (BIC).

Le prestazioni BIC sono prestazioni ambulatoriali, da rendicontare quindi all’interno del Flusso Ambulatoriale 28/SAN, diventano rendicontabili in regime di ricovero (Flusso SDO) solo nei casi con almeno due notti di degenza.

La tariffa dei casi di ricovero è la medesima dell’intervento effettuato in regime Ambulatoriale.
DGR X 3993 04.08.2015
23.12.2014Prestazioni odontoiatriche in BIC
Si dispone l’afferimento in BIC (Macroattività chirurgica a bassa intensità operativa ed assistenziale), a decorrere dal 1°gennaio 2015 delle prestazioni odontoiatriche 23.11 “estrazione di radice residua” e 23.19 “altra estrazione chirurgica di dente”.

Si chiarisce che l’attribuzione delle suddette prestazioni al regime di BIC, si riferisce alla tipologia di prestazioni finora erogate in DH, ovvero alle condizioni in cui, oltre che i criteri di inclusione nei LEA odontoiatrici (di cui alla DGR n. VIII/3111/2006), erano soddisfatti anche i requisiti di appropriatezza propri del regime di ricovero per le prestazioni odontoiatriche, con riferimento alle co-patologie eventualmente presenti (es. disabili gravi, pazienti in TAO), alla minore età, a peculiari necessità anestesiologiche, alla particolare indaginosità o complessità operativa di talune tipologie di interventi per i quali si richiede talvolta anche una competenza riferita alla chirurgia maxillo-facciale (es. ottavi inclusi o semi-inclusi) ecc.
Nei restanti casi dovrà essere valutata l’appropriatezza della BIC versus il regime ambulatoriale semplice.
DGR X 2989 23.12.2014
23.12.2014Si precisa che, così come già chiarito per la MAC, si ritiene possibile, per tutte le tipologie di procedure da afferire in Macroattività chirurgica, erogare la BIC anche a pazienti pediatrici (0-14 anni), fatta
salva, in questo caso, l’opzione di scelta da parte del professionista medico curante per il regime di ricovero protetto a tutela del paziente.
DGR X 2989 23.12.2014
28.12.2012Ulteriori indicazioni per l'esercizio 2013 correlate all'elenco dei 108 DRG a rischio di inappropriatezza di cui al vigente patto per la salute

Integrazione dell’elenco delle procedure da effettuarsi in BIC a partire dalle prenotazioni del 1° febbraio 2013 e dell’elenco delle procedure che, anche in regime di ricovero, possono essere effettuate da un unico operatore dal 1° gennaio 2013;
DGR IX 4605 28.12.20122
09.11.2011Set minimo di documentazione clinica da prevedere in regime di BIC:
- generalità dell’assistito;
- numero progressivo della scheda clinica;
- struttura che esegue l’intervento (qualora non si evinca chiaramente dalla carta intestata);
- anamnesi patologica prossima;
- esame obiettivo;
- registrazione degli eventuali esami clinici effettuati;
- diagnosi;
- consenso informato all’intervento, datato e firmato sia dal paziente che dal personale sanitario;
- documentazione operatoria riportante: descrizione dell’intervento, tipo di anestesia, nominativi e firme degli operatori, data e orari di inizio/fine intervento (per interventi quali l’impianto di lente intraoculare in paziente affetto da cataratta, deve essere rintracciabile l’etichetta del presidio utilizzato);
- lettera di dimissione riportante eventuali prescrizioni/indicazioni per il paziente, datata e firmata;
- prescrizione su impegnativa da ricettario regionale (da conservarsi a cura della struttura e da rendere disponibile per eventuali controlli).
VERBALE GdL AAC 09.11.2011
Settima riunione dell'attività 2011 del GdL AAC
21.09.2011Le prestazioni di chirurgia a bassa complessità fruite dai pazienti extraregione verranno rendicontate regolarmente come prestazioni ambulatoriali.VERBALE GdL AAC 21.09.2011
13.10.2010Cheratocono e Cross linking corneale e BIC, appropriatezza di erogazioneDGR IX.621 del 13.10.2010
13.10.2010BIC ed esplorazione della fascia tendinea ad eccezione della mano, cod. 83.01
Si stabilisce di rettificare la descrizione della prestazione identificata dal cod. 83.01 indicata nell’Allegato A alla DGR n. VIII/10804 del 16.12.2009, come segue:
“83.01 ESPLORAZIONE DELLA FASCIA TENDINEA AD ECCEZIONE DELLA MANO Se eventualmente effettuati sono inclusi: visita anestesiologica ed anestesia, esami pre intervento, intervento, medicazioni, rimozione punti, visita di controllo”.
DGR IX.621 del 13.10.2010
15.12.2009BIC, regole di costruzione tariffe e compartecipazione alla spesa dei cittadini nel 2010
In considerazione della razionalizzazione dei requisiti strutturali ed organizzativi necessari per la erogazione di queste attività, la tariffa individuata per le prestazioni afferenti alla “macroattività chirurgia ambulatoriale a bassa complessità operativa ed assistenziale” è pari, sulla base delle attività erogate nel corso del 1° semestre del 2009, al risultato della divisione della valorizzazione complessiva del DRG di riferimento di queste procedure per il numero totale dei casi trattati in day surgery ed in regime ordinario, afferenti al DRG stesso, ridotto del 5%. Questa tariffa resta invariata fino al 31 dicembre 2011, è soggetta agli sconti del 2% di cui all’art. 1 comma 796 lettera O della Legge n. 296/06 e, considerata la razionalizzazione sia dei costi di struttura sia dei costi di sistema, si stabilisce che, in fase di prima applicazione ed in attesa dei riscontri di monitoraggio delle attività, fino almeno al 31 di dicembre del 2010, non si preveda alcun tipo di partecipazione alla spesa da parte dei cittadini.
DGR VIII 10804 15.12.2009
15.12.2009BIC, requisiti minimi autorizzativi
DGR VIII 10804 15.12.2009
15.12.2009BIC/BOCA Istituzione “Macroattività Chirurgica a bassa Complessità Operativa ed Assistenziale”
E’ in atto a livello nazionale tra il Governo e le Amministrazioni Regionali il confronto relativo al rinnovo del patto della salute ed alle conseguenti nuove definizioni in tema di standard di posti letto, di ricoveri, di dotazione di personale e di criteri da utilizzare per valutare la appropriatezza della modalità di erogazione delle prestazioni. Nei documenti preliminari di lavoro ampio spazio e priorità hanno temi quali la riduzione dei posti letto ordinari “classici”, la razionalizzazione della modalità di erogazione di alcune procedure chirurgiche e mediche di bassa complessità e l’ampliamento della lista dei 43 DRG oggi contenuti nell’allegato 2C del DPCM dei LEA oggi vigente. In questo caso ai DRG per i quali si ritiene inappropriata la gestione in regime ordinario ne vengono aggiunti altri per i quali la modalità più appropriata di erogazione viene ritenuta quella ambulatoriale. A ciò si aggiunga il fatto che per alcune tipologie di attività è necessaria la permanenza in ospedale più in termini di necessità di osservazione e monitoraggio del decorso clinico e della efficacia del trattamento somministrato che in termini di assistenza ed erogazione di cure specifiche.

Converge verso questi temi anche la bozza attualmente elaborata relativa ai nuovi LEA nei quali ampio spazio viene riservato alle attività di chirurgia ambulatoriale.

Sulla base di queste premesse è ipotizzabile che sia il nuovo patto per la salute sia i nuovi LEA possano essere approvati nel prossimo futuro e che quindi inizino ad avere un’incidenza significativa sulla programmazione regionale fin dai primi mesi dell’esercizio 2010.

Per queste motivazioni ed anche al fine di promuovere ulteriormente la semplificazione e la flessibilità organizzativa di erogazione di alcune tipologie di attività chirurgica, nel pieno rispetto della sicurezza dei pazienti e degli operatori, si ritiene, nelle more di eventuali future determinazioni finalizzate ad individuare degli ulteriori requisiti di accreditamento, di individuare, all’allegato 10, i requisiti minimi autorizzativi di una nuova macroattività denominata “Macroattività chirurgica a bassa complessità operativa ed assistenziale”.

Si tratta di una nuova attività, afferibile alle UO di area chirurgica ed organizzabile in un’ottica dipartimentale secondo le indicazioni della DGR 9014/2009. L’attivazione di questa macroattività sarà possibile solo in contesto ospedaliero e sarà subordinata alla contemporanea presenza nell’assetto accreditato di attività di degenza ordinaria e/o di day surgery i cui posti letto potranno essere trasformati in rapporto 1 ad 1 in posti letto tecnici da destinarsi a queste nuove attività. Questi posti letto tecnici, pur essendo situati in un’area che dovrà assolvere i requisiti di cui all’allegato 10, non saranno conteggiati tra i posti letto di tipo ordinario e di day surgery, così come già avviene per i posti tecnici di dialisi e per le culle del nido.

Sulla base delle attività erogate in regime ordinario ed in day surgery nel corso del 1° semestre 2009, sono state individuate le procedure chirurgiche influenzanti l’attribuzione del DRG (MPR) che, per almeno il 90%, sono risultate erogate in Day Surgery o in degenza ordinaria di 1 giorno (notte compresa). Per queste attività, in considerazione della bassa complessità operativa ed assistenziale degli interventi e dei nuovi requisiti previsti, viene individuata una tariffa unica che è pari al 95% della media pesata dei costi unitari attualmente sostenuti per finanziare le attività in degenza ordinaria ed in Day Surgery.

Queste attività, elencate all’allegato A, saranno rendicontate, parimenti alle attività di specialistica ambulatoriale, con il flusso informativo di cui alla circolare 28/SAN ed anche i casi che pernotteranno per una sola notte verranno considerati di tipo ambulatoriale in quanto la notte di permanenza in ospedale verrà considerata non di assistenza ma di semplice osservazione. Continueranno ad essere considerati e rendicontati come attività di ricovero solo i casi con almeno 2 notti di degenza pur prevedendo per gli stessi la nuova tariffa unica di cui all’allegato A, che corrisponde al 95% del costo medio pesato unitario calcolato sulla base delle prestazioni di ricovero (ordinario e day surgery) erogate nel 1° semestre del 2009. Poiché le prestazioni di chirurgia ambulatoriale di cui all’Allegato A fanno parte di DRG che non contengono solo tali prestazioni, questi DRG, quando risultanti dalla erogazione di prestazioni diverse da quelle di cui all’Allegato A, non sono modificati ed influenzati dai requisiti e dalle tariffe di cui al presente Allegato 9.
DGR VIII 10804 15.12.2009
15.12.2009BIC/BOCA, regolamentazione
Sulla base delle attività erogate in regime ordinario ed in day surgery nel corso del 1° semestre 2009, sono state individuate le procedure chirurgiche influenzanti l’attribuzione del DRG (MPR) che, per almeno il 90%, sono risultate erogate in Day Surgery o in degenza ordinaria di 1 giorno. Per queste attività, in considerazione della bassa complessità operativa ed assistenziale degli interventi e dei nuovi requisiti previsti, viene individuata una tariffa unica che è pari al 95% della media pesata dei costi unitari attualmente sostenuti per finanziare le attività in degenza ordinaria ed in Day Surgery.

Queste attività, elencate all’Allegato A contenuto nella DGR VIII/10804/2009, saranno rendicontate, parimenti alle attività di specialistica ambulatoriale, con il flusso informativo di cui alla circolare 28/SAN ed anche i casi che permangono nella struttura per una sola notte verranno considerati di tipo ambulatoriale in quanto la notte di permanenza in “ospedale” verrà considerata non di assistenza ma di semplice osservazione. Continueranno ad essere considerati e rendicontati come attività di ricovero solo i casi con almeno 2 notti di degenza pur prevedendo per gli stessi la nuova tariffa unica di cui all’Allegato A di cui sopra.

Poiché le prestazioni di chirurgia ambulatoriale di cui all’Allegato A danno origine a DRG che non contengono solo tali prestazioni, questi DRG, quando risultanti dalla erogazione di prestazioni diverse da quelle di cui all’Allegato A, non sono modificati ed influenzati dai requisiti e dalle tariffe di cui al presente Allegato 9; ne deriva quindi che la scelta della modalità di rendicontazione delle prestazioni di chirurgia ambulatoriale è guidata principalmente dai seguenti criteri:

le prestazioni di cui all’allegato A rappresentano delle procedure chirurgiche che, sulla base degli algoritmi allocativi del Grouper 3M, sono determinanti nella attribuzione del DRG (M.P.R major procedure related);
su questa base, nel caso di effettuazione contestuale di più procedure chirurgiche, deve essere “scelta” quella che il Grouper 3M individua come principale (M.P.R);
nel caso in cui vengano effettuate contestualmente più procedure di cui solo la principale (M.P.R), individuata nel modo descritto al punto precedente, è contenuta nell’Allegato A tutte le procedure chirurgiche effettuate devono essere ricondotte alla principale e quindi una sola prestazione deve essere rendicontata con il flusso di cui alla circolare 28/SAN;
nel caso in cui vengano effettuate contestualmente più procedure di cui la principale (M.P.R), individuata come sopra descritto, non è contenuta nell’Allegato A e qualcuna delle altre invece lo sia, l’episodio segue le normali modalità di rendicontazione in uso per le attività di day surgery o di degenza ordinaria;
La chirurgia ambulatoriale a bassa complessità operativa ed assistenziale è una nuova attività, afferibile alle U.O. di area chirurgica ed organizzabile in un’ottica dipartimentale secondo le indicazioni della DGR VIII/9014/2009. L’attivazione di questa macroattività avviene solo in contesto “ospedaliero” ed è subordinata alla contemporanea presenza nell’assetto accreditato di attività di degenza ordinaria e/o di day surgery i cui posti letto devono essere trasformati per le attività già accreditate e a contratto, entro il termine ultimo del 30 novembre 2010, in rapporto 1 ad 1 in posti letto tecnici da destinarsi a queste nuove attività. Si ricorda che questi posti letto tecnici, pur essendo situati in un’area che dovrà assolvere i requisiti di cui all’Allegato 10, non saranno conteggiati tra i posti letto di tipo ordinario e di day surgery, così come già avviene per i posti tecnici di dialisi e per le culle del nido.

Nel caso di attivazione, solo in contesto “ospedaliero”, di nuove U.O., nel rispetto del rapporto di trasformazione dei posti letto di degenza 2/1, entro 2 mesi dalla data dell’avvenuto accreditamento, deve essere presentata alla ASL l’istanza di riclassificazione in rapporto 1/1 per i posti tecnici di cui alla macroattività di chirurgia ambulatoriale a bassa complessità operativa ed assistenziale.
DGR IX.621 del 13.10.2010